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Polizze Danni

Concetti chiave, tipologie di polizze danni e risposte alle domande più frequenti in questo ambito, per aumentare la tua consapevolezza e vivere con più sicurezza.

Argomenti


Che cosa sono

Le polizze danni sono le soluzioni assicurative per proteggere le persone, i tuoi beni materiali e il tuo patrimonio dalle conseguenze di un imprevisto. Le assicurazioni hanno la funzione di tutelare dai “sinistri”, cioè da tutti gli eventi sfavorevoli previsti nel contratto, che possono:

  • danneggiare cose e persone

  • portare a spese inaspettate

  • impedire futuri guadagni

Lo sapevi che per essere “assicurabile” un evento dev’essere futuro e incerto? Alla base del contratto di assicurazione c’è sempre il rischio.

Le parole chiave

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Soggetti del contratto

La polizza assicurativa è un contratto e le persone che la sottoscrivono o che ne beneficiano sono definiti con termini tecnici e specifici. Nel mondo delle polizze danni troviamo due soggetti: contraente (Colui che stipula la polizza con l’impresa di assicurazione. Accetta le condizioni e le clausole della polizza e si impegna a versare il premio) e assicurato (la persona o il bene che la compagnia di assicurazioni tutela e che potrebbe non coincidere con il contraente). Nelle polizze infortuni, nel caso di copertura causa morte, è presente anche la figura del beneficiario, colui che viene liquidato in caso di verificarsi dell’evento.

Premio e rimborso

Il di una polizza dipende direttamente dalla probabilità che si verifichi un danno, dal massimale scelto e/o da quanto ammonta il valore dei beni da assicurare. Tramite il premio incassato, la Compagnia ottiene i mezzi finanziari per offrire un risarcimento all’assicurato per il quale si è verificato il rischio (FAQ: Rischio= probabilità che accada un determinato evento capace di causare un danno a cose o persone assicurate). Il meccanismo assicurativo permette di ripartire i costi dei danni sull’intera collettività degli assicurati utilizzando i premi raccolti, secondo il principio di mutualità.

Limiti assicurativi massimale franchigia e scoperto

All’interno del contratto assicurativo spesso ci sono delle clausole che delimitano l’ambito economico del risarcimento nel caso si verifichi il danno, tra cui il massimale (l’importo massimo che l’impresa di assicurazione paga quando si verifica un sinistro), lo scoperto (viene espresso in percentuale ed è la parte che rimane a carico dell’assicurato in caso di sinistro non fa riferimento ad un importo fisso e non viene calcolato sulla base della somma assicurata ma su quella del danno) e la franchigia (un ammontare fisso o in percentuale che resta a carico del contraente in caso di sinistro. La franchigia viene applicata alla somma assicurata e non al danno effettivo). Nel contratto poi ci sono delle esclusioni, ad esempio professioni o rischi non assicurabili oltre casistiche varie per cui l’assicurazione non opera.

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Tipologie di polizze

Le polizze tradizionali offrono un risarcimento che viene calcolato in base ai danni effettivi, documentati attraverso perizie o accertamenti.

Le polizze parametriche si attivano automaticamente al verificarsi di un evento specifico, misurato da un parametro predefinito, senza dover dimostrare il danno effettivo. 

Le polizze pay per use invece si basano sull'effettivo utilizzo del bene o servizio, quindi è un contratto che si esaurisce al termine dell’uso del bene o del servizio.

Quello che devi assolutamente sapere

Durata di una polizza?

  • La polizza auto ha generalmente una durata di 12 mesi dalla data di decorrenza indicata nel contratto. Dopo la scadenza, l'assicurato ha un periodo di tolleranza, di solito 15 giorni, durante il quale la copertura assicurativa rimane valida. 

  • La polizza rami elementari ha generalmente durata di un anno, ma potrebbe avere anche una durata pluriennare, con decorrenza dalla data di stipula e pagamento del premio.


Cosa sono le polizze rami elementari?

Le polizze rami elementari si riferiscono a una categoria di contratti che proteggono beni materiali, al di fuori dell’ambito auto, da eventi imprevisti come ad esempio incendi, furti e danni da eventi atmosferici, le polizze infortuni, RC generale.

Come puoi rinnovare una polizza?

Nelle polizze auto non è più previsto il tacito rinnovo; quindi, è necessario stipulare un nuovo contratto con la stessa compagnia o con un'altra prima della scadenza. Nelle polizze rami elementari la polizza si rinnova tacitamente alla scadenza, se previsto da contratto.

Come puoi disdire una polizza?

  • AUTO: non serve disdire una polizza alla scadenza, in caso tu voglia cambiare Compagnia andrà stipulata un contratto assicurativo con un’altra Compagnia.

  • Rami elementari: per disdire il contratto in corso è necessario osservare il termine di disdetta e la scadenza del contratto, riportati nelle Condizioni generali della polizza assicurativa se il contratto è stipulato a tacito rinnovo. Se la disdetta non avviene puntualmente, il contratto si rinnova tacitamente (qualora previsto) per almeno un altro anno e se ne devono pagare i premi. Nel caso non sia stato selezionato il tacito rinnovo della polizza, la stessa scadrà automaticamente alla scadenza prevista.


Posso cambiare idea su una polizza?

Puoi esercitare il diritto di ripensamento e annullare la polizza senza penali fino a 14 giorni dopo la firma in caso sia collegata ad un finanziamento o sia stata collocata a distanza.


Devo comunicare alla compagnia se cambio residenza?

Il cambio di residenza deve essere comunicato alla compagnia assicurativa. Questo aggiornamento è importante perché la residenza può influenzare sul calcolo del premio assicurativo e sulla validità della copertura in caso di sinistro.

Come si denuncia un sinistro?

  • È necessario contattare la propria compagnia assicurativa e fornire i dettagli del danno entro 3 giorni dall’accadimento.

  • Per i sinistri RC Auto si può utilizzare il modulo di constatazione amichevole (CAI).